giovedì 21 giugno 2007

Solstizio d'estate con Sabrina.

Temo che considerarla parte della scuola cantautorale genovese sia un po'eccessivo; fermo resta comunque che Sabrina Salerno circa 20-21 anni fa era la genovese più famosa nel mondo. E basta darle un'occhiata alle tette per ricordarsi il perché e comprendere a pieno la sua storica rivalità con l'altra popstar del momento (è un altro topless, lo dico per i deboli di cuore... almeno nel primo post dell'estate due tette al vento devono esserci, echecchezzo!), la mitica Samantha Fox.
La nostra bella e brava Sabrina Salerno colleziona successi a raffica (leggo su internet che ha venduto circa 18 milioni di dischi, ma permettetemi di sospettare che siano di più ...) fino al 1991, quando con un'altra eroina della musica italiana, la starlette punk Jo Squillo -di cui bloggozzo ha già parlato qui- (a questo punto, per non farle un torto, mi sento in dovere di segnalare pure le innocue tette di Jo Squillo, mah!) vira decisamente e, dopo il manifesto d'intenti sanremese "Siamo donne" abbandona la carriera di reginetta discopop e si divide tra teatro e famiglia.
Lo ammetto, io un po'di nostalgia per questa immagine della Liguria nel mondo francamente ce l'ho, non perché ci nobilitasse quanto perché mi divertiva, e il video di "Boys" è, obiettivamente, quanto di più vicino all'estate potesse esistere in quegli anni... quindi, ta-daaaa! eccovelo in tutto il suo mitico splendore!
Fantastico inizio estate a tutti!!!
Sabrina Salerno - Boys

domenica 17 giugno 2007

CCCP-Fedeli alla linea, più datati o più attuali?

Per chi mi conosce questo è un post scontato... in quasi un anno non avevo mai parlato del gruppo che a mio avviso è stato il più snob, intellettuale e punk allo stesso tempo nel panorama musicale italiano.
I CCCP-Fedeli alla linea hanno cavalcato gli anni tra il 1982 ed il 1990 regalandoci una serie di perle che non mi sento di definire di grande attualità. O meglio... sarebbero di grande attualità, se non fosse per il fatto che il buon Giovanni Lindo Ferretti, non accontentandosi dell'attualità ma ricercando, sospetto, la contemporaneità, continua ossessivamente a creare nuovi gruppi man mano che le vicissitudini storiche ed i cambi di decennio richiedono un cambio di amalgama o di suono (per ora siamo a tre: CCCP, CSI e PGR, più una buona dose di progetti solisti e in compagnia).
Non mi sento di dire più di tanto riguardo ad un complesso così... ehm... complesso! se non che la cosa più notevole è quanto siano entrati nell'immaginario collettivo, a partire dalla mitica strofa "Produci consuma crepa" fino alle copertine dei loro dischi (eh già, a quei tempi niente cd, quelli li hanno ristampati più tardi per noi!).
Ed ora il video, un'apparizione sulle reti Rai in cui viene eseguita "Punk Islam"... canzone che tutto sommato non è nel repertorio delle più famose dei CCCP ma che negli ultimi anni ha vissuto una seconda giovinezza, tutto sommato perché erano così avanti che solo dopo i tristi fatti delle torri gemelle le nostre coscienze l'hanno fatta loro...
CCCP-Fedeli alla linea - Punk Islam

lunedì 11 giugno 2007

É la stella che vogliam... lo strano caso del Genoa in serie A...


Vabbé, immagino ne stiano parlando i blog di tutta la Liguria, ma mi sembrava ovvio doverlo fare anch'io...
... sono felice, anzi di più... più felice di due anni fa, perché questa vittoria la possiamo dedicare beffardamente ai magistrati che hanno fatto sì che ci volessero tre promozioni consecutive per passare dalla B alla A (ah, a proposito, arriva fresca fresca la notizia del fatto che il giudice Martellino sarà finalmente indagato ... piccolo risarcimento morale). Per oggi non voglio pensare a niente, solo a quell'invasione di campo così vittoriosa, ai tifosi del Napoli, che ancòra una volta si sono dimostrati all'altezza di essere amici dei genoani, ai miei manager in ritardo al lavoro e con la voce roca: "Buongiorno, vado a comprare un telefono cellulare, il mio credo di averlo rotto"... all'unità coronarica del San Martino previdentemente raddoppiata, perché di Genoa purtroppo ne muoiono tutti gli anni... per oggi basta così, ora come si suole dire bisogna puntare alla stella... un solo scudetto, speriamo che arrivi presto...
Genoa

giovedì 7 giugno 2007

Cristiano Malgioglio e Pupo ... che coppia!

Lo ammetto... dedicare un post a questa notizia è sicuramente eccessivo, ma lo farò.
Ho scoperto pochi giorni fa una cosa raccapricciante: avete presente la canzone di Pupo "Gelato al cioccolato"? ... beh ... sappiate che è stata scritta dalla nota icona gay Cristiano Malgioglio al ritorno da un viaggio ai tropici ... lascio a voi l'onere di imaginare perché il gelato al cioccolato sia dolce e un po'salato.
A parte il concepibile imbarazzo mi sembra doveroso ricordare che Malgioglio è un ottimo paroliere (due esempi tanto per citare sono "L'importante è finire", portata al successo da Mina e la celeberrima "L'angelo azzurro" di Umberto Balsamo) e Pupo un cantante e autore di grande successo (oltre 25 milioni di dischi venduti in tutto il mondo), sposato da 30 anni con la stessa donna ed accoppiato da oltre 20 con la stessa amante e che, leggo su Wikipedia, è un grande esperto di paleontologia e possiede uno scheletro integro di triceratopo (wow!).
Che dire? brrrrrrrrrrr!

Pupo - Gelato al cioccolato "Live in Mosca, 1982"

martedì 5 giugno 2007

La questione basca...

E' notizia di oggi l'ufficializzazione della rottura della tregua tra l'ETA e lo Stato spagnolo...
... non essendo Bloggozzo propriamente il blog del mio cuore io non intendo esprimere un giudizio circa la bontà o meno di questa decisione (anche perché la sacrosantità del principio di autodeterminazione si scontra con la bruttura della violenza quindi nemmeno io saprei che dire al riguardo)... quello che voglio fare è semplicemente ammorbarvi con stucchevoli dati volti a dissipare un po'di quel nebbione che circonda la questione basca in Italia.
Dunque dunque, siccome anch'io non ne so molto parto proprio da zero: il territorio basco (Euskal Herria) è quella porzione di terra divisa tra il nord della Spagna (l'Hegoalde) ed il sud-ovest della Francia (l'Iparralde). Dentro al territorio basco vivono (grossomodo da 10-11'000 anni, dall'uomo di Cro-Magnon, per intenderci) i baschi (anch'essi Euskal Herria, come il territorio), operoso e pacifico popolo che parla una propria lingua (l'euskera, dotato di ben 12 casi, se ben ricordo... il che ne fa una delle ligue più complesse al mondo), ha una propria cultura, una propria cucina ed è economicamente indipendente. La disgrazia dei baschi è sempre stata quella di non avere mai avuto mire espansionistiche... essi si sono sempre protesi a conservare la propria autonomia e fare sì che nessuno rompesse loro le uova nel paniere, e questo, diciamocelo, gli ha portato notevole sfiga, dal momento che chiunque, a partire dai nostri antenati romani (58 a.C.) ha cercato di sottometterli ed annetterli ai loro usi e costumi. Gli ultimi veri momenti di indipendenza dei baschi risalgono all'XI secolo d.C., quando il Ducato di Vasconia venne assorbito dal Ducato d'Aquitania, sotto il regno di Francia, ed al successivo Regno di Pamplona, che sotto la guida di Sancho III il Grande si ritrovò momentaneamente riunito.
Essendo popolo annesso ad altre nazioni, i baschi da sempre godono di una certa autonomia, data dai Fueros , leggi locali che, sulla carta, dovrebbe essere loro concesso di adoperare all'interno del territorio e che di fatto non vengono riconosciute dalla Spagna da ormai 130 anni . La storia recente la risparmio, perché decisamente alla portata di tutti, dalla repressione del dittatore spagnolo Franco fino ai giorni nostri, in cui il liberale Zapatero non sembra molto propenso a concedere l'indipendenza al popolo basco.
L'ETA, come ormai tristemente noto, è il braccio armato del partito basco Batasuna, la cui esistenza è stata dichiarata illegale nel 2002 dallo stato spagnolo.
Se devo espormi ad una constatazione irriguardosa nei confronti dei morti faccio notare che l'ETA in una quarantina d'anni ha causato poco meno di 800 vittime (probabilmente meno del caldo o del raffreddore, anche se non sta bene dirlo) che sicuramente non meritavano una fine del genere, ma che sono state vittime oltreché del terrorismo di uno stato che non concede diritto al popolo basco di autodeterminarsi e ricostituirsi nazione dopo secoli di pacifici tentativi che non hanno portato a nulla. Insomma, è sempre lo stesso dilemma: il terrorismo è senz'altro da condannare, ma a volte bisogna stare attenti a non confondere i terroristi con i partigiani... vogliamo chiudere con una frase bella retorica come piace a me? "Un po'più di buon senso da entrambe le parti non guasterebbe", ecco!!!
Onde non intristire ed appesantire questo post che verrà a lungo ricordato per la sua noiosaggine rimedio con il filmato della più bella e gioiosa manifestazione dei Paesi Baschi: la festa di San Fermìn a Pamplona, in cui per una volta si fondono le tradizioni basche con quelle spagnole e dell'antica Roma, i rituali cristiani con quelli pagani ed in cui la gente in festa accompagna i tori per le vie della città... potrei ammorbarvi discutendo per pagine e pagine di tauromachia o di Ernest Hemingway ... ... ... ma non lo farò, evvai!
Festa di San Firmino - Pamplona 2006

sabato 2 giugno 2007

Arriva giugno e l'estate si avvicina.

A dispetto di quanto possa far credere il Meteosat è arrivato giugno... i primi di giugno tutto sommato sono giorni che apprezzo, perché l'estate deve ancòra arrivare ma già la si può pregustare, perché i milanesi non hanno ancòra invaso la nostra beneamata cittadina così in massa come accadrà a luglio ed agosto, e perché fa caldo ma non così caldo da farmi scendere la pressione sotto i tacchi.
Di buono c'é anche che si può ricominciare a bere ottimi cocktail senza sembrare fuori luogo o fuori stagione, o quantomeno gustandoseli veramente.
Gustandoseli veramente... quando vengono fatti bene, perché poi nei bar dei luoghi di vacanza si sa bene come va a finire... il tuo Manhattan lo fa una tipa di 17 anni alla sua prima esperienza lavorativa e a te passa la voglia di bere roba a base di whisky per almeno un buon lustro...
...il mio cocktail preferito, dovendo scegliere, è sicuramente il Martini... non credo di scongiurare ma spero quantomeno di tamponare il rischio di vedere dilagare dei Martini fatti male riportando su Bloggozzo (magari bastasse!) la ricetta del Martini-fatto-bene:


How to make a good Martini Cocktail

... per chi avesse poi dei dubbi su come fare qualche cocktail e sull'assillante quesito di quali siano i cocktail effettivamente riconosciuti dall'IBA (International Barman Association, per gli astemi, eheh) rimando a questa pagina che vi aiuterà a fugare qualsiasi dubbio!