Lo stagionale post: Facebook, Blogger, e il social network qualunquista.

Mi pare evidente che Bloggozzo stia vivendo una crisi profondissima!
Non sto neanche più a fare proclami di ritorni all'opera ... quando accadrà mi ci rimetterò con rinnovata verve, ora proprio non me la sento.
Intendiamoci, nessun problema, nessun esaurimento della vena creativa (non l'ho mai avuta!), semplicemente sono distratto da un mare di frivolezze e non riesco a trovare il tempo di occuparmi del blog, a voi non è mai capitato? certo che vi è capitato, o, altrimenti, non avete mai avuto un blog da aggiornare.
Siamo nel pieno fulgore di Facebook, che ultimamente zampetta su una media di 500.000 nuove iscrizioni giornaliere, il che rende obiettivamente sempre più inutile visitare blog personali e generalisti come il mio (non ho più cercato dati aggiornati, ma probabilmente in questi giorni il buon Facebook ha superato pure la piattaforma Blogger -quella su cui scrivo, per i meno fisionomisti!- come numero di visite giornaliere).
Probabilmente la gente non è scema, e, a parità di tempo libero, preferisce sempre più visitare le opinioni e le turbe psichiche di centinaia di persone piuttosto che rendersi dipendente da pochi blog che non offrono notizie poi così diverse da quelle delle facciate del social network.
Avete letto tutto? bene, bravi! le righe precedenti non valgono però per il glorioso Zabriskie Point, le cui statistiche non risentono nè della crisi, nè dell'avvento di nuove piattaforme nè, cosa ben più inquietante, del fatto che il minchione che ci scrive sopra e lo amministra in piena solitudine non vi scrive mai. Avete capito bene, le visite al mio beneamato Blog sono in costante, leggero aumento. Assurdo. Cosa ci fate qui? andate a divertirvi! almeno fino a quando non tornerò a fare le cose seriamente!