Dopo i sollazzi di Ios mi sembra giusto spendere due paroline pure su quanto offre Atene, bella come alcune, grande come poche, affascinante come quasi nessuna.
Già al Pireo si capisce di essere arrivati non in un paesone come ne esistono tanti, ma in una di quelle poche, vere, grandi città. Il Pireo stesso, pur essendo più piccolo di Genova, dà già l'idea di essere una città dotata di dignità propria, quasi non fosse conurbata con la grande Atene.
Il Pireo è bello perchè tutto sa di stramaledettamente usato, dalle facciate dei palazzi alle facce della gente, dalle posate con cui mangi alle carrozzerie delle automobili. Questa è vita, da ben ventisette secoli. Noi stavamo sugli alberi e al Pireo erano già al lavoro, già sapevano tutto.
Le voci si confondo, tickets please, all the boats, all the islands, lavorare, lavorare ancòra lavorare, sotto la cappa di caldo con il sole che ti spacca in quattro... greci, italiani, senegalesi... sigarette e kebab. Sono dei gran signori i kebabbari del Pireo, ti fanno accomodare, hanno posto all'ombra, ti servono e poi ti portano il conto sotto al bicchierino; sono un po'tutti dei gran signori, e se ti giri di scatto e colpisci per sbaglio la freccia di un'automobile mandandola in frantumi esce il proprietario, che ti dice che fa lo stesso, non fa nulla, da ben ventisette secoli! tickets please, all the boats, all the islands!
Quattro salti in metropolitana (che quando riesce passa sopra anzichè sotto) e dal Pireo arrivi ad Atene, sorella maggiore, culla della democrazia e di un sacco di altri ammenicoli. Monastiraki, e la via del mercatino delle cazzate, sulla destra. Sulla sinistra la via dei ristorantini all'aperto, dove ti siedi e mangi la tua fuckin'greek salad. Poi ti alzi, perchè la polizia greca sfreccia in moto proprio a fianco alle tue orecchie, e picchia... poi se la tua insalatona greca non è stata colpita da una manganellata poliziottesca puoi tornare a sederti e ricominciare a mangiare. Una Atene che rende pittoresca anche la più noiosa delle microcriminalità: quella che cerca di venderti la roba rubata mentre mastichi il tuo pezzo di feta... da ben ventisette secoli. La Plaka, tutta per i turisti, tutta metaxa e sirtaki... Syntagma, e ovviamente l'acropoli, l'agorà, l'Aeropago ... la limonata sotto al Partenone, buona ma fottutamente costosa (l'unica cosa costosa di Atene), quattro chiacchere col giornalaio e via. Un grazie particolare a Monte, da ben 12 anni, o 13... non ho voglia di contare!
Il Pireo è bello perchè tutto sa di stramaledettamente usato, dalle facciate dei palazzi alle facce della gente, dalle posate con cui mangi alle carrozzerie delle automobili. Questa è vita, da ben ventisette secoli. Noi stavamo sugli alberi e al Pireo erano già al lavoro, già sapevano tutto.
Le voci si confondo, tickets please, all the boats, all the islands, lavorare, lavorare ancòra lavorare, sotto la cappa di caldo con il sole che ti spacca in quattro... greci, italiani, senegalesi... sigarette e kebab. Sono dei gran signori i kebabbari del Pireo, ti fanno accomodare, hanno posto all'ombra, ti servono e poi ti portano il conto sotto al bicchierino; sono un po'tutti dei gran signori, e se ti giri di scatto e colpisci per sbaglio la freccia di un'automobile mandandola in frantumi esce il proprietario, che ti dice che fa lo stesso, non fa nulla, da ben ventisette secoli! tickets please, all the boats, all the islands!
Quattro salti in metropolitana (che quando riesce passa sopra anzichè sotto) e dal Pireo arrivi ad Atene, sorella maggiore, culla della democrazia e di un sacco di altri ammenicoli. Monastiraki, e la via del mercatino delle cazzate, sulla destra. Sulla sinistra la via dei ristorantini all'aperto, dove ti siedi e mangi la tua fuckin'greek salad. Poi ti alzi, perchè la polizia greca sfreccia in moto proprio a fianco alle tue orecchie, e picchia... poi se la tua insalatona greca non è stata colpita da una manganellata poliziottesca puoi tornare a sederti e ricominciare a mangiare. Una Atene che rende pittoresca anche la più noiosa delle microcriminalità: quella che cerca di venderti la roba rubata mentre mastichi il tuo pezzo di feta... da ben ventisette secoli. La Plaka, tutta per i turisti, tutta metaxa e sirtaki... Syntagma, e ovviamente l'acropoli, l'agorà, l'Aeropago ... la limonata sotto al Partenone, buona ma fottutamente costosa (l'unica cosa costosa di Atene), quattro chiacchere col giornalaio e via. Un grazie particolare a Monte, da ben 12 anni, o 13... non ho voglia di contare!
1 commenti:
Nos gusta!
Posta un commento