Devo dire grazie a Davidino, che mi ha spronato a dedicare un post a Lui... il re dei cazzari... colui che ha portato nel triste e da me mai apprezzato mondo del metal una ventata di demenzialità veramente sagace e gustosa...
... bravo Richard Benson, attualmente sulla cresta dell'onda più che mai, riciclatoti continuamente dai lontani anni '60 fino ad adesso ... una carriera più che quarantennale costellata di tanta popolarità e poco successo destinata a durare ancòra chissà quanto.
Quello del video in alto, lo ammetto, è stato il mio primo contatto nella vita con il Sommo Richard ... mentre in "Maledetto il giorno che t'ho incontrato" schitarra a più non posso (leggo poi su Wikipedia che quella schitarrata, detta "carillon infernale" è una sua personale tecnica... brrrr!) ... me lo sono perso per troppi anni, ma ora... ora... ah, vedeste che bello Richard nei suoi ultimi concerti, ormai ridotto male a causa dell'artrite e da un mai ben chiarito volo giù nel Tevere che lo ha lasciato zoppo... che declama il suo verbo in mezzo alla folla in deliquio che gli tira di tutto (e quando dico di tutto intendo proprio di tutto ... teste di maiale comprese!).
Ora sinceramente la mia voglia più grande sarebbe quella di postare l'intera opera omnia della rockstar inglese, ma mi limiterò ad un videino buffo, segnalandoVi poi un bellissimo link dal quale attingere un bel po'di roba (compreso il videogame di richard Benson!) e lasciando a chi di voi lo volesse (credo tutti, visto che ho un pubblico molto intelligente) il compito di approfondire ... anche se credo (temo?) di dover tornare a parlare di lui molto presto, Bloggozzo ha bisogno di questi personaggi!
Richard Benson in concerto - "Il Natale del male".
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